La ginnastica

La ginnastica

  • Posted on: 15 Maggio 2013
  • By:

L’obbligo della “ginnastica educativa“ com’era chiamata inizialmente alla sua emanazione nel 1878, era nelle scuole di ogni ordine e grado anche per le donne e divenne “educazione fisica” con le riforme del 1886.
In questo ultimo scorcio di secolo, grazie anche allo sviluppo delle ricerche nel campo medico-pediatrico e igenistico, l’attenzione sull’attività fisica portò un un forte incremento dello sport anche a carattere agonistico.
Il famoso pedagogista bellunese, Aristide Gabelli che nel 1880 scrisse “il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia”, scrive: « Il maestro deve tener presente che la scuola ha da servire a tre fini, a dar vigore al corpo, penetrazione all’intelligenza e rettitudine all’animo». Gli insegnanti erano militari di carriera: lo scopo era quello di far crescere una gioventù sana e forte per scopi militari, utili alla patria, concetto questo ripreso e ampliato nel ventennio fascista, durante il quale l’educazione fisica ebbe il suo massimo impulso. Nacquero in quel periodo numerosissime società sportive, club e associazioni varie, e ovunque venivano organizzate gare e dimostrazioni. Il regime aveva intuito l’importanza dello sport ai fini propagandistici e ne fece un fenomeno di massa, ottimo mezzo per la creazione di un’identità nazionale.

 

bimbecerchio

Share Button