Da un giornale degli anni ’40
<<PIANELLE AUTARCHICHE
Eccovi un modellino di pianelle eseguite con le foglie di granoturco.
Preparate innanzitutto le brattee (quelle che avvolgono la pannocchia), immergendole nell’acqua, perché si ammorbidiscano e si possano così lavorare.
Dividetele poi a strisce larghe un pollice unendole a due o tre per capo, fate una treccia molto stretta alta circa un pollice.
Unite le piccole brattee una ad una nella treccia. Lasciando fuori la parte dura che ha treccia finita verrà poi tagliata.
Fatta la treccia, (ne servono 2 m. per pianella se si fa il tacco) si inizia la suola piegando un pezzo di treccia per la lunghezza di centimetri 14 e poi sempre girando intorno (la treccia fa messa di costa). Con un ago grosso e dello spago si cuce passando da parte a parte.
Nella parte stretta del piede, prima del tallone, si cuce molto tirando, in modo da dare il garbo.
Il tacco si fa a parte e poi si sovrappone. Quando la suola è pronta vi si sovrappone uno strato di cotone con una fodera in modo che restando bene imbottita non faccia male alla pianta del piede. Per il sopra della Pianella preparare parecchi metri di cordonetto fatto egualmente con le brattee di granoturco, divise a striscioline di mezzo centimetro e ritorte a due capi come per fare un cordone. Quando il cordonetto è pronto, lavorarlo all’uncinetto a maglia lunga e rada. La forma è di un triangolo smussato: foderarlo con stoffa a colore vivace e poi applicarlo alla suola con punti fitti.>>
