La mostra negli spazi storici e prestigiosi della Villa dei Leoni, nell’autunno 2018, presenta molte novità rispetto alle esposizioni precedenti.
Tra le altre cose viene dato spazio – per la prima volta – all’esposizione di oggetti originali legati all’attività “educazione fisica ” e ginnastica nella scuola di una volta. Tra questi: una cavallina, attrezzatura per il salto in alto, le parallele, cerchi, fune, disco, peso, documenti, ecc.
Poi è allestito uno spazio con il refettorio di cent’anni fa.
Considerato poi la scadenza dei 100 anni del termine della Grande Guerra, viene approfondito il tema legato al tragico evento, con quaderni, libri, testimonianze di alunni e maestri.
Qualche notizia storica sulla sede dell’esposizione a Mira Venezia.
Villa Contarini, Pisani è localizzata lungo l’argine sinistro del naviglio Brenta, in un’area compresa tra Riviera Trentin, parallela al naviglio Brenta, e la statale Padana Superiore, dirimpetto agli stabilimenti della ex Miralanza
La lettura delle caratteristiche del corpo ne colloca la costruzione verso il tardo Cinquecento. L’iscrizione sovrapposta all’ingresso principale individua il 1558 come data di fondazione, proprietario Federico Contarini del ramo di San Luca, ricco protagonista della politica veneziana.
A seguito di compravendita da parte degli eredi di Federico, nel Settecento la proprietà passò alla famiglia Pisani, nel 1801 divenne «Foscarini poiché l’ultima dei Pisani di Santa Maria del Giglio aveva sposato Marco Foscarini dei Carmini », un nuovo passaggio ne fece proprietari i Gorzkowski dal 1815 fino alla fine del governo austriaco nel 1866. Infine, dopo gli Homero e i Collalto, il Comune di Mira ne risulta l’attuale possessore.
Risale sicuramente all’epoca della famiglia Pisani, verso la metà del Settecento in occasione delle nozze tra Vincenzo Sebastiano e Lucrezia Corner di San Maurizio, la decorazione delle sale interne mediante affreschi commissionata a Giambattista Tiepolo. Tali dipinti, subito lo stacco, sono oggi conservati al Museo Jacquemart-André di Parigi, insieme agli originali ottocentesch leoni che ornavano l’ingresso della villa (detta infatti “dei Leoni”).
La facciata della villa fronte strada e Canale Brenta
Ecco la mappa per raggiungerci. E’ possibile parcheggiare lungo la strada, oppure – al di là del ponte – il parcheggio di Riviera Matteotti.
