Matite e pastelli

Matite e pastelli

I colori erano un lusso.

Rappresentavano, di solito, un dono ricevuto in una particolare circostanza.
I fortunati ed invidiati possessori li adoperavano con parsimonia per non consumarli (erano lunghi circa dieci cm), quindi li riponevano ben allineati nella loro scatolina di cartone o di latta.
Apparentemente le matite colorate erano tutte uguali,
tinta legno; per scegliere quale usare bisognava osservare
le punte.
Ci voleva anche un po’ d’attenzione per non confonderle con la matita vera e propria, usata in particolar modo dagli alunni di classe prima.

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